Il progetto di rete Kadmos prende l’avvio nel segno di Beethoven
Il 6 novembre ’21 alle ore 16.00, presso la Sala Convegni del Centro Culturale Gastone Millo di Muggia, è stata inaugurata e presentata nell’ambito del progetto di rete Kadmos promosso da ICM, la Mostra “Beethoven. L’Uomo. Il Mito”, realizzata da Primalinea (Pordenone) e dedicata alla Collezione Famiglia Carrino di Muggia, una tra le più importanti collezioni al mondo dedicate a Ludwig van Beethoven.
La Collezione comprende dodici raccolte artistiche e 11.500 pezzi, molti dei quali hanno figurato nelle più importanti esposizioni beethoveniane a Bonn, Parigi, Vienna. Come ha scritto Michael Ladenburger, per trent’anni direttore del Beethoven-Haus Museum di Bonn, “la Collezione Carrino a Muggia nel suo orientamento e nelle sue dimensioni non ha eguali al mondo… Abbraccia il visitatore sia emotivamente, sia esteticamente da angolazioni sempre nuove e sorprendenti”.
La Collezione Famiglia Carrino è ospitata nella Casa Museo Biblioteca Beethoveniana di Muggia, tra i dieci partner di ICM nel progetto “Genius Loci–Kadmos. Connessione Mitteleuropea tra Arte, Cultura e Impresa”. Attraverso questa iniziativa di grande significato culturale, ICM con Kadmos vuole sia contribuire alla conoscenza di un patrimonio di dimensione mitteleuropea della regione Friuli Venezia Giulia, sia dare risalto alla figura simbolica di Beethoven, con il suo Inno alla Gioia diventato Inno d’Europa e alla fratellanza universale, in sintonia con lo spirito ICM.
Dopo gli interventi istituzionali del presidente di ICM Fulvio Salimbeni, del vicesindaco di Muggia, Nicola Delconte, e del presidente del Consiglio Comunale di Pordenone, Pietro Tropeano, sono arrivati alla Mostra i saluti di studiosi e istituzioni culturali da varie parti del mondo: da Malte Boecker, Nicole Kämpken, Julia Ronge, massimi dirigenti della Beethoven-Haus di Bonn; da Colin Lemoine, storico dell’arte del Museo Bourdelle di Parigi; da William Kinderman, pianista e professore dell’UCLA di Los Angeles, da Benedetta Saglietti, storica della musica del Conservatorio di Brescia e da Michael Ladenburger, per trent’anni direttore del Beethoven-Haus Museum di Bonn, che ha avuto il merito di essere stato tra i primi “ambasciatori” istituzionali della Casa Museo Biblioteca Beethoveniana. Ad arricchire il pomeriggio, i preziosi interventi dell’esperto beethoveniano Luigi Bellofatto e di Alessandro Arbo, musicologo e filosofo, professore nel Dipartimento di Musicologia dell’Università di Strasburgo, nonché socio di ICM.