Livio Vecchiet
INTERVENTO DELLA PRIMA SESSIONE
Potete seguire questo intervento e quello degli altri relatori della I sessione, a partire dalle ore 10.00 di giovedì 28 ottobre 2021
Sono Livio Vecchiet, sindaco del Comune di Ronchi dei Legionari che ha una popolazione di circa 12
mila abitanti, posto nella Ex Provincia di Gorizia adiacente al Comune di Monfalcone dove come noto si
costruiscono navi da più di 100 anni.
Storicamente questo Comune è stato una terra di frontiera come lo è stata la nostra Regione; noi abbiamo avuto tante vicende: dalle incursioni dei barbari alle diverse dominazioni veneziane, francesi e austriache arrivando nel 1918 sotto il Regno d’Italia.
Questo ci ha permesso come già fin da prima della Grande Guerra di confermare la nostra dignità
istituzionale che già Francesco Giuseppe aveva riconosciuto nel termine di Borgata nella quale si
parlavano coerentemente le quattro lingue del territorio soprattutto italiano, sloveno e tedesco.
Siamo quindi una cittadina multiculturale e anche multilinguistica: infatti, come poche altre realtà,
abbiamo da decenni le scuole con lingue d’insegnamento sloveno (materna ed elementare) inoltre, come
pochi altri Comuni in Regione abbiamo nella nostra Biblioteca lo sportello bilingue. Nella Biblioteca
Comunale, dotata di oltre 80 mila volumi, una buona parte sono in lingua slovena e anche in lingua
tedesca.
Abbiamo anche iniziato negli anni scorsi a cambiare la toponomastica cittadina installando la segnaletica stradale in italiano, sloveno e tedesco. Forse, siamo gli unici in tutta la Regione.
Adesso che parliamo dell’Europa, dei popoli e del futuro dei nostri giovani constatiamo il valore che
hanno i gemellaggi che il Comune di Ronchi ha sugellato con il Comune Sloveno di Metlika e quello
Austriaco di Wagna rispettivamente nel 1968 e 1969; 50 anni che hanno consolidato una stretta
collaborazione tra le tre comunità coinvolte: scambi culturali, sportivi, turistici che riprenderemo una
volta finita l’emergenza del Covid.
Voglio ricordare che in questo patrimonio storico e culturale ha avuto un ruolo fondamentale il nostro
Parroco Don Renzo Boscarol che difendeva e sosteneva con autorevolezza queste iniziative, purtroppo
scomparso nel marzo di quest’anno a causa del virus. Continueremo su questa strada che il Comune ha
intrapreso contando sulla sicura collaborazione del nuovo Parroco, seguendo una consolidata esperienza
di condivisione degli obiettivi.
Il mio impegno personale andrà sicuramente in questo senso.
Livio Vecchiet