Mauro Ungaro
INTERVENTO DELLA SECONDA SESSIONE
Potete seguire questo intervento e quello degli altri relatori della II sessione, a partire dalle ore 16.00 di giovedì 28 ottobre 2021
Voce Isontina ha raccolto nel 1964 il testimone di una lunga serie di testate e di organi di informazione che dalla fine dell’ottocento avevano raccontato la presenza dei cattolici in questa parte di Europa.
Piccola parte ma ricca nelle sue componenti storiche e culturali, vissute su un confine che è stato riportato nel suo significato profondo e originario, derivato dal termine latino del termine: il luogo nel quale due estremi sono obbligati ad incontrarsi, conoscersi, arricchirsi reciprocamente. Quindi davvero un unicum.
Voce Isontina è stata, è e sarà strumento di comunicazione della presenza importante dei cattolici in questo territorio che non è solo un’ espressione geografica ma prima di tutto un luogo teologico dove la Chiesa è chiamata a svolgere il proprio ministero.
Sulla testata c’è scritto “settimanale locale” a servizio della informazione generale, quindi attenta alle problematiche dell’uomo e delle comunità locali, con particolare sguardo alle lingue che la caratterizzano: sulle pagine di Voce Isontina si continuano a trovare scritti in friulano, sloveno, anche tedesco ogni tanto, a testimoniare un patrimonio unico e unificante.
Grazie all’intelligenza profetica di chi mi ha preceduto – voglio ricordare qui soprattutto don Renzo Boscarol – Voce Isontina ha saputo ritagliarsi un ruolo molto importante: contribuire alla coscienza civile del territorio, una realtà “senza confini” guardando all’Europa.
Mauro Ungaro